Chiusa l'esperienza di Pier Luigi Pizzi e dello Sferisterio Opera Festival, è nato il MOF, il Macerata Opera Festival. Il direttore artistico Francesco Micheli ha presentato il cartellone con tre opere allo Sferisterio: Traviata, Bohème e Carmen. Traviata vedrà il ritorno del celeberrimo allestimento di Josef Svoboda (a vent'anni dal debutto) che vinse il premio Abbiati con la regia di Henning Brockhaus; gli interpreti sono Mirtò Papatanasiou (Violetta), Ivan Magrì (Alfredo), Luca Salsi (Germont); dirige Daniele Belardinelli nelle quattro recite previste, 20 e 29 luglio, 4 e 12 agosto. Quindi due nuovi allestimenti. Bohème: regia Leo Muscato, direttore Paolo Arrivabeni, interpreti Carmen Giannattasio (Mimì), Francesco Meli (Rodolfo) e Andrea Concetti (Colline); in scena 21 e 27 luglio, 5 e 10 agosto. Carmen: regia Serena Sinigaglia, direttore da nominare, interpreti Ketevan Kemoklidze (Carmen), Roberto Aronica (Don Josè) e Gezim Mysketa (Escamillo); in scena 22 e 28 luglio, 3 e 11 agosto. La scelta registica è su giovani da tempo impegnati nella prosa, tra i cantanti sono attese le prove di Francesco Meli e Ketevan Kemoklidze su ruoli di indubbio impegno. Le tre opere si intrecciano in varie combinazioni in quattro fine settimana per favorire il turismo culturale. Intorno una rassegna “Off” che parte dal teatro romano di Helvia Recina con un anticipo delle opere in cartellone e prevede spettacoli, concerti, letture, convegni per culminare nella notte bianca dell'opera del 14 agosto.